Intanto Carlo ha continuato a parlarvi, dev'essere proprio un tipo loquace o molto entusiasta di avervi conosciuti. "Vedrete che bel posto ragazzi, tranquillo, nel verde… be' ora non è la stagione migliore, ma che dico, anche in autunno ha il suo fascino! Se non ricordo male c'era una bella stufa con cui scaldarvi… ah, ma voi vi scaldate già da soli, eh eh!".
Deve avervi preso per fidanzatini in cerca di un posto… tranquillo, appunto. Nella sua giovialità 'sto Carlo è quasi esagerato, pensi mentre ti accomodi sul sedile, evitando per l'imbarazzo lo sguardo di Linda.
"E poi vedrete che bel laghetto c'è lì vicino, ci potete arrivare anche direttamente dal casotto, vi piacerà!" prosegue il vecchio barista prima di mettersi al volante.
Lungo il percorso vi illustra il paesaggio che state attraversando: i campi a destra, il bosco con le ville signorili a sinistra… Tu vorresti goderti il panorama, ma sei teso al pensiero del motivo segreto per cui siete qui. E poi c'è qualcosa di molto più concreto che ti impedisce di rilassarti, qualcosa di cui però non osi parlare al tuo ospite: sotto i tuoi piedi c'è un grosso involto che ti stai sforzando di non schiacciare, visto che non sai cosa c'è dentro…
Linda si accorge del tuo "problema" e osserva incuriosita il pacchetto. Sembra qualcosa avvolto in fogli di vecchi giornali. Vi fate dei cenni con lo sguardo, tu mostrandoti imbarazzato e lei spingendoti a dare un'occhiata più da vicino. Così, vinto anche tu dalla curiosità, ti chini ad aprire l'involto…
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