Attraversate la strada di fronte alla stazione ed entrate nel piccolo bar che avete notato dall'altra parte. Vi accoglie un ambiente finto-rustico, con legno dappertutto ma il tabellone dei prodotti digitale come in qualunque bar di città. L'uomo maturo dietro al bancone comunque ha un'aria gentile, grandi baffi e un limpido sguardo azzurro, vi ha sorriso appena siete entrati ed ora aspetta che ordiniate qualcosa. Forse meglio accontentarlo, prima di chiedere informazioni.
"Un caffè e…?" chiedi girandoti verso Linda.
"Anche per me, va bene" annuisce lei.
In piedi al bancone aspettate che il buon uomo vi serva, poi bevete velocemente, entrambi impazienti di venire al dunque. "Mi scusi, noi siamo qui per visitare un terreno di proprietà della mia famiglia, però non ricordiamo come arrivarci… sa, è in mezzo ai boschi… Però abbiamo un riferimento e magari lei può aiutarci…"
"Ben volentieri, mi dica pure" replica l'uomo sorridendo sotto i suoi baffoni grigi.
Gli mostri il cellulare con la foto del casotto, indicando: "Vede la torre dell'acqua laggiù?"
Ma lui non ti lascia nemmeno finire il discorso: "QUESTA è la vostra proprietà??" chiede meravigliato.
"Si, io sono questo bambino e loro erano i miei nonni…" rispondi, stupito del suo atteggiamento.
"Ma allora… lei è il nipote del mio caro amico!" esclama l'uomo picchiando ripetutamente il dito indice sulla figura di tuo nonno. "Oh, quanto ci siamo fatti compagnia quando è venuto ad abitare qua! E anche la signora, che donna… mi scusi se chiedo, ma la signora c'è ancora?"
"Purtroppo no, è mancata anni fa…"
"Ah, è vero, non poteva essere… ehhh, il tempo passa e non ce ne rendiamo conto… Ma che piacere vederti, mi ricordo di te bambino! Oh mi scusi, sono passato al 'tu'…"
"Si figuri, non c'è problema! Ma che bella coincidenza!"
"Davvero! Ma anche tu dammi del 'tu', dai! Io sono Carlo" fa l'uomo porgendoti la mano.
Proseguite con le presentazioni, poi il gioviale barista torna alla vostra richiesta: sa benissimo come arrivare al casotto ed anzi si offre di accompagnarvi in automobile. "Grazie, ma non si disturbi…"
"Nessun disturbo, mi fa piacere rivedere il vecchio casotto. MARIA, VIENI AL BANCONE, ESCO PER UN PO'. E dammi del 'tu', t'ho detto! Anche lei signorina!" conclude strizzando l'occhio a Linda.
"Allora se è così, grazie…" non ti resta che rispondere. "E i caffè?" chiedi mentre il barista, uscito dal bancone, si sta già dirigendo verso la porta.
"Offre la casa, ci mancherebbe!"
>>>