Sei circa a metà del treno; l'impresa ti sembra ardua ma poco per volta, avanzando carponi, riesci a superare tutti i vagoni. Anche quello che temevi di più – il passaggio tra un vagone e l'altro – si è rivelato abbastanza facile da superare. Ora hai raggiunto l'ultimo elemento del treno, dovresti cercare il finestrino del bagno ma… qualcosa non torna… questa è la locomotiva!
Certo, sei arrivato alla testa del treno! Eri troppo concentrato sul percorso, ma ora realizzi che devi aver capito male le indicazioni; ricordi che Linda ti ha detto di scendere "nel bagno dell'ultimo vagone", ma non può certo essere la locomotiva, qui il bagno non c'è. Il treno è guidato da un computer, ma di solito c'è sempre un ferroviere in carne e ossa per ogni evenienza.
Sei un po' confuso, ma riflettendo decidi che la cosa più logica sia tornare al vagone precedente e scendere lì, dove Linda dovrebbe aspettarti. Ti sporgi verso il basso e scorgi il finestrino del bagno. Ma come farai ad aprirlo? Di questo Linda non ti aveva parlato, ma è un bel problema… Forse lei è lì dentro che aspetta un tuo segnale per aprirlo. O forse devi spaccarlo tu stesso? Ma con cosa??
Mentre mediti su queste possibilità il problema si risolve da sé: vedi infatti il finestrino aprirsi. Allora è tutto a posto, Linda ha calcolato la tempistica giusta ed ora ti ha aperto la strada per raggiungerla!
Il treno ormai sta rallentando la sua corsa, la stazione non dev'essere lontana; non perdi altro tempo e tenendoti aggrappato alle guide ti cali con le gambe nel vano del finestrino, lasciandoti cadere dentro. Ma…
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