1.48

 


Sabato 15 ottobre, ore 8,00. Sei in viaggio con Linda verso M., sul treno che dalla città porta ai sobborghi e alle campagne circostanti. Vi siete incontrati ieri nel sottopasso, come d'accordo, e tu hai potuto darle solo quest'ultima speranza: che il Libro possa essere là, nel casotto dei tuoi nonni, in mezzo a tutte le loro cose lasciate così com'erano.
Il treno corre veloce, tu e Linda siete seduti uno di fronte all'altro. Nel suo sguardo leggi l'attesa impaziente di scoprire la verità, l'ultima possibilità di riscatto; è da questa trepidazione che intuisci l'importanza cruciale di quel Libro, al di là delle spiegazioni della ragazza (ancora non del tutto chiare). I suoi occhi verdi però ti colpiscono anche in un altro modo, attirandoti come calamite pur se non riesci a sostenerli più di qualche secondo.

"Hai dei bei ricordi dei tuoi nonni?" chiede lei per rompere il silenzio. Cominci a raccontare qualche episodio dell'infanzia, come quando ti portavano allo zoo a scoprire gli animali… Così spiegando, ti viene in mente che allo zoo i nonni ti raccontavano spesso una storia, che aveva dell'incredibile: parlavano di un gruppo di animali che erano scappati dallo zoo di New York per tornare in Africa e vivevano mille peripezie, finendo con l'organizzare "un circo di soli animali". Ricordi bene questa frase; per te era oscura, perchè ti vergognavi di confessare ai nonni che non sapevi cosa fosse un "circo"… Quando arrivavano a quel punto della storia, tu nella mente visualizzavi un grande cerchio di animali che si tenevano per la coda, avanzando in girotondo. Chissà cosa volevano dire invece! Saresti tentato di chiederlo a Linda, lei ti dà l'impressione di sapere sempre tutto… ma non fai in tempo ad alzare lo sguardo che lei si slancia verso di te e comincia a strofinare la mano sul finestrino. "Cosa stai facendo??" esclama "Vuoi farci scoprire?".

Sei sorpreso tu stesso: mentre eri soprappensiero con la storia dello zoo e dei nonni, la tua mano tracciava dei cerchi sul vetro appannato. Il "circo di soli animali", ma agli occhi di Linda dev'essere proprio sembrata la copertina del Libro! Vedere il tuo disegno cancellato ti riporta alla mente le dolorose rivelazioni dell'ultima settimana: il ricordo vivido della maestra Petra che strappa il tuo foglio, il vecchio che disegnava sul lungofiume… senti il bisogno di raccontare tutto ciò alla tua amica, di toglierti il peso dei turbamenti che hai provato in questi ultimi giorni.
Tra gli avvenimenti che hai vissuto c'è per caso un colloquio con lo psicologo aziendale?

Si. Vai al paragrafo 1.49

No. Vai al paragrafo 1.50