"Io… no, cioè, non pensate male…" riesci solo a farfugliare, cercando di evitare il loro sguardo. Tua madre ti segue nell'altra stanza, sembra che voglia farti altre domande ma non ne ha il coraggio. Ti rendi conto di ciò che aleggia nella sua mente ("mio figlio ha qualche strano vizietto!"), ma non sai proprio cosa dire per giustificarti… rimani chiuso nel silenzio, alla fine cerchi di chiudere la faccenda dicendo "Lasciate perdere, stavo cercando una cosa che non trovo più da nessuna parte… Beh, ora devo proprio andare, ci sentiamo" e ti congedi in tutta fretta dai tuoi genitori con un paio di baci imbarazzati. Sai che la cosa non è finita qui, ma cosa potresti fare ora? Torni a casa frustrato su tutti i fronti.
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