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Tua madre trattiene a stento una risata mista a tenerezza, poi si fa seria e dice: "Ok, qualche consiglio magari potrei dartelo anch'io, no? ma se ci tieni così tanto allora cerchiamo questo… come hai detto che si chiama??"
"Lascia perdere il titolo mamma, non sono sicuro fosse proprio così ". In realtà quel libro non l'hai mai avuto, meglio stare sul generico… ma intanto ti si sta formando un piano nella mente, forse un po' azzardato ma… perché no? "Dicevo, lascia stare il titolo; quello che ricordo bene è l'immagine che c'era in copertina".
"Ah si? E com'era?"
"C'erano dei cerchi colorati…"

[STOP!! Tu Stai Davvero Pensando di Descrivere La Copertina a Tua Madre?? Siamo sicuri che ti ricordi perfettamente di non poterle assolutamente parlare dell'Oggetto in sé. Vero? Bene, possiamo proseguire]

"…voglio dire, c'era la foto di una donna con due grandi OCCHI colorati di blu".
Con questa scantonata hai evitato di metterti nei guai, ma la frase suona un po' forzata e tua madre ora è più confusa di prima. Mentre ti aiuta a spulciare i libri ti guarda di sottecchi e la cosa ti fa sudare ancora più freddo. È strano essere così intimoriti da tua madre, ma senti addosso il peso del segreto, la paura di essere scoperto e di mettere in pericolo anche i tuoi.

Nel resto della casa non ci sono altri libri o giornali, la ricerca finisce quindi molto presto e tu non sai cos'altro potresti fare. Tua madre ti chiede se davvero pensi di non poter fare a meno di quel manuale, cerca di indagare su questa fantomatica ragazza… Tu, immerso nei tuoi pensieri e senza alcuna voglia di approfondire il discorso, le rispondi che trovare il manuale "non è poi così importante". Per il resto della giornata cerchi di tornare a discorsi normali, anche se non puoi fare a meno di essere preoccupato per il buco nell'acqua e per cosa dirai a Linda venerdì. Non avresti voluto deludere le sue aspettative, o forse deludere lei…

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