Ti risvegli coricato a terra, con un getto d'acqua fredda a colpirti la faccia.
Fai per alzarti ma qualcuno ti trattiene a terra, mentre sbattendo gli occhi ti accorgi di essere in un luogo diverso. Ci sono scaffali con grosse scatole e barattoli, sacchi appoggiati al pavimento… sembra un piccolo magazzino. Le mani appoggiate sul tuo petto appartengono al cuoco anziano, inginocchiato dietro di te. Nausea e dolore alla testa ti assalgono insieme a una nuova ondata di panico.
"Che cosa volete da me?" riesci finalmente a dire, osservando le figure del cuoco giovane e di Linda (evidentemente illesa) in piedi davanti a te.
Ma in che tono hai pronunciato questa frase?
Con rabbia (vai al paragrafo 1.138)
o con un tremito di paura (vai al paragrafo 1.139)?