1.14

 


Linda emerge tenendo in mano un foglio arrotolato su se stesso, mentre con l'altra mano fa spazio sul tavolo. Dentro di te tiri un sospiro di sollievo e ti dai del pazzo per aver temuto chissà che cosa.
"Ehi, tutto bene?"
Rispondi a Linda con un sorriso, mentre ti viene d'istinto rassicurarla (o rassicurarti?) posando per un attimo la tua mano sulla sua. Osservi il rotolo che stringe, e lei ti dice: "E' un tuo disegno…".
E infatti noti sul retro del foglio, l'unica parte finora in vista, il timbro col tuo nome cognome e classe. E' proprio vero, ognuno era tenuto a siglare i propri lavori con un timbro creato apposta per ciascuno! Ti fa un effetto strano, perché all'epoca non sapevi ancora leggere, perciò solo ora riesci a comprendere del tutto quei segni neri che da allora non avevi mai più visto.
Mentre Linda dispiega il foglio noti anche un grosso segno di scotch che lo attraversa, come se fosse stato strappato a metà e poi ricomposto. Poi Linda lo stende con delicatezza sul tavolo e…

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