Per un attimo si accascia sullo schienale del sofà con la testa tra le mani, in un momento di disperazione. Ma non è da lei farsi sopraffare dagli eventi, questo ormai l'hai capito; e infatti si risolleva subito. "Ok, riflettiamo un secondo: a vista altri libri non ce ne sono, ma dobbiamo cercare anche nei posti più nascosti. Prima sono uscita un attimo a controllare e per ora non si sente nulla di strano, comunque ho già pensato a togliere le schede di memoria ai nostri cellulari, li lasceremo qui per sicurezza. Un paio di minuti diamoceli ancora".
"Ok, proviamoci" le rispondi con la migliore fermezza che riesci a trovare, posando le tue mani sulle sue appoggiate alla spalliera del divano. Vi dividete la stanza: in che modo?

Tu scandagli la zona cucina-bagno, lei la zona divano-letto e guardaroba.
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Tu fai passare la zona divano-letto e guardaroba, lei la zona cucina-bagno.
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