State per riprendere il cammino verso la radura, quando un frullo d'ali attira la tua attenzione verso l'alto. E lì ti imbatti in un paio di occhi che ti fissano. D'istinto fai un balzo indietro, urtando contro Linda. Le prendi il braccio e indichi in quella direzione, senza che ti vengano parole alla bocca per spiegare ciò che vedi. Quello che nella prima frazione di secondo ti era sembrato un volto umano non può esserlo, ma sembra in effetti la riproduzione di una faccia deforme, mezzo uomo mezzo bestia. Il colore in parte si confonde con la corteccia dell'albero, in parte appare vivace e variegato.
Dopo il primo momento di spavento, ora ti senti invece affascinato da quella figura misteriosa.
Ma cosa può essere? Mentre ti volti verso Linda per girare a lei la domanda ti accorgi che lei sta fissando la "cosa" con sguardo estasiato. Grande è la tua meraviglia quando si gira verso di te e ti abbraccia! "Oh, ma è bellissima! Pensare che io non me ne accorgevo neanche, se non l'avessi vista tu! Grazie, grazie!" Un po' confuso dalla sua reazione torni ad osservare quello strano volto.
Linda deve accorgersi della tua perplessità e decide di rivelarti qualcosa di più. "Ti piace?" chiede.
"E' strana… però sì, ha qualcosa di inquietante e di attraente insieme… ma tu sai cos'è, vero?"
"Credo di saperlo, ma non sono sicura. Dovrebbe essere una maschera, vedi che gli occhi sono due buchi?"
"Cioè?"
"Ah, già, tu non sai cos'è una maschera. È un oggetto che si mette davanti al volto, per prendere le sembianze di qualcun altro…. O qualcos'altro."
Fino a poco tempo fa quest'affermazione ti avrebbe allarmato, facendoti pensare a intenti loschi o strane perversioni. Ma adesso non sai più cosa pensare. Attraverso Linda stai cominciando a credere che esista un intero mondo di cui tu eri all'oscuro.
"E' un oggetto creato per esprimere emozioni e simbologie. Per quello che so chi l'ha creata deve averla messa sull'albero con un intento quasi magico, per rappresentare forse uno spirito dei boschi… è una vera e propria OPERA D'ARTE, una cosa che non ne fanno più da un sacco di tempo" spiega Linda, accalorandosi nel parlare. Intanto ha estratto il suo cellulare e comincia a scattare foto alla 'maschera'.
Ora ti sembra quasi di percepire un alito di vita dentro quel manufatto. La sua espressione sembra mutare dalla gioia all'aggressività, dalla paura alla smorfia di scherno. Suggestionato dalle parole di Linda sei sempre più rapito da quell'immagine… "uno spirito dei boschi", ecco spiegata l'atmosfera magica che avevi percepito. Sorridi a te stesso: non hai mai creduto a cose simili, ma è bello fantasticare un po'… tornare bambini, sì, o magari uomini primitivi.
Linda interrompe il flusso dei tuoi pensieri: "Sto prendendo foto di questa meraviglia e c'è un motivo, ora posso rivelartelo. Io sono la Custode. Il mio compito nel gruppo è quello di tenere traccia e memoria di tutte le opere d'arte del passato, famose o meno, insomma tutte le 'espressioni d'arte'. Difendendole da chi le distruggerebbe, per ignoranza o per volontà (la gente comune e l'O.P.). È per questo, capisci, che sono venuta in possesso del tuo disegno. Ed ora, grazie a te che hai notato la maschera, ho trovato un altro tassello d'arte dimenticato dal tempo!"
La sua riconoscenza ti riempie d'orgoglio anche se non senti di meritarla, tu, apprendista totale in questo mondo dell''arte'. Rimanete ancora qualche minuto ad ammirare lo 'spiritello', mentre cominci a credere che valga davvero la pena rischiare e lottare, se la posta in gioco è disseppellire emozioni così potenti. Emozioni il cui confine ancora non riesci a definire, e nel tuo animo vanno a mescolarsi e confondersi col sentimento sempre più intenso che scorre verso Linda…
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