"Ma quello è pazzo, dovremmo essere noi a chiamare l'O.P.!" esclami rivolto a Linda.
"NO! Non possiamo permetterci di immischiarci con l'O.P.!" ti risponde lei bisbigliando. Nella foga del momento stavi quasi dimenticando il vostro compito e la sua segretezza. Ma diamine, non sai nemmeno ancora bene lo scopo di quel libro, e adesso per colpa sua ti trovi nei guai!
Però… cosa sa quel vecchio che tu non sai? Non ti senti sicuro, non hai tutti gli elementi in mano… ti torna in mente la preoccupazione di tuo padre sul casotto…
"L'O.P. è stato avvisato, tra poco sarà qua. Ti inchioderò, puoi scommetterci! Mi dovrete risarcire di tutto!" continua il vecchio imperterrito. Cerchi di parlargli, di calmare le acque, ma non c'è verso: non ti lascia nemmeno spiegare che tu non sai niente. Nel frattempo Linda è rimasta in silenzio, come te appoggiata alla porta di ingresso. Ad un tratto si rivolge al vecchio con molta calma, dicendo di aver bisogno del bagno. L'uomo non si disturba nemmeno a rispondere o a guardarla in faccia, fa solo una smorfia e un gesto brusco indicando un punto al fondo della sala, poi torna a studiarti: "In effetti ci assomigli, a tuo nonno. Se tanto mi dà tanto, sarai della stessa pasta".
Il tempo scorre, tu sudi freddo, le gambe non ti reggono e ti siedi ad un tavolo. Linda ci mette un secolo a tornare, o almeno questa è la tua impressione. Sale in te la tentazione di chiamare anche tu l'O.P., per lo meno per far valere anche le tue ragioni e non passare per l'unico colpevole della situazione. Ma devi fare in fretta, tra poco arriveranno e sarà troppo tardi.
Cosa decidi di fare?
Avvisare subito l'O.P. Vai al paragrafo 1.98
Aspettare Linda. Vai al paragrafo 1.99