State avanzando ormai da diversi minuti, tu con gli occhi sempre puntati sul folto del bosco e su Linda, ma sempre più sconfortato. Stanchezza e confusione sono i pensieri che ti girano in testa, unici compagni insieme al rumore dei tuoi passi nel sottobosco.
Stai quasi pensando di arrenderti e fare un cenno a Linda per smettere il cammino, quando lei stessa ti previene, facendoti segno di fermarti e di fare silenzio. Poi ti raggiunge, parlandoti con aria preoccupata: "Oltre il torrente gli alberi si andavano diradando, la cosa già non mi piaceva… poi ho intravisto un treno passarci dietro a distanza molto ravvicinata…. Avanti di qua ci siamo avvicinando troppo alla ferrovia, non va per niente bene!"
Non ha bisogno di aggiungere altro, quella zona è campo minato per voi. E comunque siete troppo lontani dalla torre dell'acqua, non si vede ma lo sapete benissimo, inutile illudervi ancora. Il casotto non è qua. Ma dove allora? Non resta che una direzione, quella opposta alla vostra… o meglio alla "tua", visto che l'errore l'hai fatto tu.
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