…e il lucchetto si apre! Non ci sono più dubbi, siete arrivati a destinazione. Tu e Linda vi scambiate un sorriso di complicità e di vittoria, e i suoi occhi luminosi dicono tutto ciò che c'è da dire. Spingete il cancello e vi inoltrate nella proprietà dei tuoi nonni. Hai la netta sensazione di ricordare quel posto, ora. I muri di legno grezzo, le finestrelle ognuna di un colore diverso, i pannelli fotovoltaici sul tetto… certo, ti sembra tutto più piccolo rispetto all'immagine della tua memoria. E ti assale una sensazione di malinconia, perché è evidente lo stato di abbandono del luogo.
Foglie morte di innumerevoli autunni si sono stratificate a ricoprire il tetto. Le erbacce hanno invaso il prato circostante, l'angolo dove una volta c'era l'orto e il campo da bocce, si sono arrampicate sulla base delle pareti ed ora imbrogliano i vostri passi mentre fate il giro del casotto per avvicinarvi all'ingresso. State per giungere alla resa dei conti: tra voi e l'unico posto dove potrebbe nascondersi il Libro c'è solo un ultimo ostacolo, la fragile porta di legno che stai per aprire.
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