Ma di lì a poco il paesaggio cambia: scoprite che il rio fuoriesce da un lago, che ad un'occhiata più vicina si rivela piuttosto piccolo; sembra un bacino artificiale creato lungo il corso del torrente, che infatti vedete buttarsi nel lago stesso dalla parte opposta.
Per fortuna queste osservazioni le fate nascosti dietro a cespugli, perché un vocio di gente sulla riva opposta vi ha messi in allarme per tempo. Lì sorge un edificio e l'insegna a lettere cubitali non lascia dubbi sulla sua funzione: "Hotel-Ristorante 'Al laghetto'". "Che fantasia" commenta Linda tra sé e sé; non capisci cosa intenda, comunque lasci cadere.
Un sentiero pedonale sembra circondare lo specchio d'acqua; qualche turista potrebbe essere lì a passeggio, quindi meglio starne lontani.
Vi spingete nel folto del bosco e proseguite il vostro cammino con passi cauti. Il silenzio tra voi sembra più pesante, ora che è dettato dalla paura concreta di farvi sentire da qualcuno.
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