Sei circa a metà del treno; l'impresa ti sembra ardua ma poco per volta, avanzando carponi, riesci a superare tutti i vagoni. Anche quello che temevi di più – il passaggio tra un vagone e l'altro – si è rivelato abbastanza facile da superare. Ora hai raggiunto l'ultimo elemento del treno, dovresti cercare il finestrino del bagno; ti sporgi verso il basso e individui la sua posizione. E' già aperto, bene, ma sei sicuro che vada tutto liscio? E se nel bagno ci fosse qualcun altro?
Mentre rifletti su questa eventualità, Linda si affaccia dal finestrino guardando verso l'alto. La tua vista la illumina di sollievo e ancora più la sua per te: tutto è andato bene! Linda ti fa cenno di scendere e sparisce di nuovo. Ripetendo al contrario le mosse con cui sei salito ti lasci calare nel vano, dove però non c'è nessuno. Per un attimo pensi che il volto di Linda sia stato solo un frutto della tua mente provata, ma poi la voce stessa di Linda ti rincuora: "A che punto sei? Tra poco è ora di scendere!" dice lei bussando alla porta. "Si, arrivo!" rispondi a gran voce.
Il sollievo che provi, l'impresa che hai compiuto, l'aria sferzante del treno ti hanno colorito le guance e acceso gli occhi: mentre ti guardi allo specchio per darti una sistemata e tornare presentabile, realizzi che non ti sei mai visto né sentito tanto VIVO.
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