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Per fare più in fretta pensi di prendere un taximatic, ma… senza cellulare non puoi accedervi! Non avevi pensato a questo dettaglio! Di metterti a correre non se ne parla, c'è sempre il rischio di essere segnalati come sospetti, soprattutto in questo tranquillo quartiere residenziale.
Cerchi di camminare il più spedito possibile, arrivando a casa dei tuoi col fiatone. La porta dell'appartamento si apre (per fortuna la tua impronta digitale è ancora registrata come chiave) e tu ti fiondi dentro, recuperi il cell e cominci a frugare in ogni stanza.
Hai già controllato la tua ex cameretta (ora sala giochi dei tuoi), poi passi al ripostiglio. Non ti sembra di individuare libri; ma mentre sposti alcune scatole di scarpe, inavvertitamente fai cadere a terra un vecchio fotoalbum digitale, che nel colpo si accende. Ti chini a raccoglierlo e noti che dev'essere guasto, perché le foto sullo schermo si susseguono troppo rapidamente. Non puoi fare a meno di notarle, sono immagini di te bambino: coi tuoi, in casa, ai giardini, in varie situazioni…
Ti piacerebbe guardarle ma così perderesti altro tempo prezioso; perciò estrai il cellulare e le catturi (le rivedrai con calma a casa), poi spegni l'album e lo rimetti al suo posto.
Guardi l'orologio: è tardi, ma ti manca ancora la camera dei tuoi. "Se hanno dei libri devono essere nell'armadio" ti dici, buttandoti a frugare nei suoi vari scomparti. Sei talmente intento nel tuo compito che non ti accorgi del sibilo della porta che si apre, né del rumore leggero di passi gommati sul pavimento…

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