Ora stai camminando in un lungo corridoio grigio, su cui si affacciano tante porte. Le pareti ti sembrano altissime, infinite. Entri in una porta attirato da un rumore indefinibile, una specie di ronzio. Sei nell'aula della tua classe di scuola materna, vedi tutti i compagni seduti nei banchi. In particolare ti soffermi a guardare la testa di una bambina, capelli castano chiaro raccolti in due codini. Nessuno si gira a guardarti, sono tutti rivolti alla cattedra. Guardi anche tu: invece della maestra, ci sono due cuochi orientali intenti ad affettare pesci e verdure sul piano della scrivania. Non vedi i volti, ma sai bene chi sono… Adesso vedi i bambini tracciare dei segni sui fogli, facendo tutti lo stesso gesto. Ti avvicini per guardare cosa fanno, ma improvvisamente si alzano tutti di scatto e si mettono a ridere… e capisci che stanno ridendo di te. Le risate si fanno sempre più acute. Sai che dietro di te c'è qualcuno, forse la maestra Petra, vuoi girarti ma non riesci a muoverti…

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