"Scappiamo, presto!" ti grida Linda più piano possibile mentre parte a correre nella direzione da cui siete venuti. Non realizzi cosa stia succedendo ma scatti anche tu insieme a lei.
Il sibilo si fa più vicino e acuto, ora ti sembra anche di sentire delle voci e rumori di rami spezzati ma forse è una suggestione della tua mente impazzita di paura, no forse è tutto vero, qualcuno vi sta inseguendo… sì, ora puoi udire forti e chiari i comandi urlati dall'O.P., ma non ti fermi non fai altro che correre saltando d'istinto tutti gli ostacoli del sottobosco, qualche metro davanti a voi c'è il punto in cui la rete gira verso sinistra, orribile visione, siete in trappola!
Linda ha vantaggio su di te, ce l'hai sempre davanti agli occhi anche ora che qualcosa di leggero ma forte si abbatte sulla tua schiena buttandoti a terra, le mani ed il mento battono sulla terra dura e un gusto di sangue e di foglie marce ti sale in bocca, e la vedi mentre di volata si arrampica sulla rete ma i piedi le scivolano, ritenta, un urlo le dice di fermarsi ma lei non si ferma, un secondo urlo rabbioso si unisce al tuo disperato "LINDAAA!!!" perché sai cosa succede in questi casi, lo sai che se non ti fermi al terzo richiamo l'O.P. è autorizzato a sparare, e il terzo richiamo arriva mentre tu ti divincoli ma zampe potenti ti tengono inchiodato al suolo e lacrime ti annebbiano gli occhi mentre vedi Linda precipitare a terra afflosciandosi come una bambola.
"Perché Linda, perché??" piangi disperato di dolore e di colpa, stringendo terra e foglie nei pugni che presto senti serrare da un paio di manette. Non alzi neanche lo sguardo per vedere in faccia i militari che ti stanno sollevando per trascinarti via: rimani stordito e incapace di pensare ad altro che a quell'ultima immagine, di lei senza più vita, senza più nulla, confusa tra le foglie con la sua mantellina e i suoi capelli color di foglia, l'ultima immagine che rimarrà per sempre stampata nella tua coscienza. Non capirai mai perché si sia lasciata uccidere, mai, perché non puoi sapere quanto la Causa fosse più grande di lei. Mai lei si sarebbe fatta catturare, sapeva che coi loro metodi micidiali le avrebbero estorto tutto ciò che aveva nella mente e la collegava all'associazione. Forse un giorno qualcuno troverà un'altra strada per arrivare alla liberazione; non certo tramite te, ormai caduto nelle mani dell'Ordine Pubblico con tutte le sue conseguenze.